L'ayurveda è la medicina tradizionale utilizzata in India fin dal IV millenio A.C. e come quella cinese diffusa ancora oggi in India più della medicina occidentale.
Essa è formata da un sistema medico molto complesso comprendente aspetti di prevenzione prima che di cura, che permetterebbero di vivere più a lungo e migliorare la propria salute se applicati in modo rigoroso.
È considerata in occidente una branchia della medicina alternativa e dunque deve essere praticata da medici qualificati.
L'ayurveda si occupa del benessere umano, nell'aspetto fisico, psichico e spirituali per curare gli ammalati, e aiutare le persone sane a mantenere il proprio benessere e prevenire le malattie.
I principi utilizzati sono costituiti da minerali, metalli purificati e combinati con acidi ed erbe in forma di polveri, pastiglie, infusi. La maggior parte è di natura fitoterapica cioè a base di erbe.
Secondo l'Ayurveda il fisico è pervaso da tre dosha o energie vitali. Questi tramite il loro stato di equilibrio o squilibrio individuano lo stato di benessere o malattia dell'individuo. Ogni dosha è composto da due elementi ed ha specifiche qualità.Ristabilendo l'equilibrio tra i dosha si può ritornare alla salute.
I tre dosha sono:
Vata ,è il principio del movimento, legato a tutto ciò che è legato a movimento nel corpo come sistema nervoso, respirazione, circolazione sanguigna. Le sue caratteristiche sono freddezza, secchezza, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, durezza, ruvidezza e fluidità. La sua sede principale è il colon
Pitta, legato alla trasformazione, alla digestione intesa sia a livello fisico (stomaco) che mentale (elaborazione delle emozioni). Le sue qualità sono il caldo, untuoso, leggerezza, sottigliezza, mobilità, nitidezza, morbidezza, levigatezza, chiarezza e fluidità. La sua sede principale sta nell'intestino tenue.
Kapha, è il dosha legato alla coesione, tipico dei fluidi corporei, lubrifica e mantiene il corpo solido ed uniforme. Le sue qualità sono freddezza, umidità, pesantezza, grossolanità, stabilità, opacità, morbidezza, levigatezza e densità.
Le principali cause di squilibrio dei dosha sono tre, l'errore nel ripetere azioni, tenere atteggiamenti che, pur sapendo sbagliati, vengono ripetuti seguendo pulsioni materiali, le oscillazioni dei dosha all'interno del giorno, delle stagioni e della vita;lo sbagliato uso dei sensi.